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Guida rapida su come gestire i canali social

La presens asui social

Essere presenti sui social non basta più. È come se tu ti presentassi a una festa e ti mettessi in un angolo, senza dire una parola: è vero, fisicamente ci sei, ma nessuno ti nota, nessuno si accorge di te.


Sappiamo che la tentazione di cliccare subito il tasto “pubblica” è forte, ma gestire dei canali significa anzitutto strategia, ascolto, costanza e soprattutto personalità.


Tra nuovi trend che cambiano ogni settimana, algoritmi lunatici e follower silenziosi, tenere in piedi una presenza online efficace è un vero lavoro! Non serve essere ovunque, serve essere nel posto giusto, con il messaggio giusto. Ogni giorno scrolliamo migliaia di contenuti e per questo, il tuo, per sopravvivere deve essere diverso.


Che tu sia un brand, un freelance, una start-up o l’ennesimo cugino del titolare a cui è stata affidata la pagina Facebook aziendale, questa guida fa per te.

Strategia

Si parte dalla strategia, SEMPRE

Prima di lanciarti in un carosello motivazionale o in una foto stock con una citazione attribuita a chissà quale poeta (che probabilmente non è il vero autore) devi chiarirti le idee. Perché sono sui social? Chi voglio raggiungere? Qual è il tono di voce adatto? Cosa mi rende interessante? Sono tutti quesiti che potrebbero aiutarti a definire obiettivi concreti, a creare contenuti coerenti con l’identità del brand. Una buona strategia di comunicazione, non è un freno alla creatività, è la struttura che la rende efficace. Se desidero aumentare i profitti dell’azienda, ad esempio, posterò delle immagini che racchiudano l’utilità e l’originalità del mio prodotto, non dimenticandomi dell’importanza che la componente umana ha in un feed social.

Chi apre la pagina infatti, deve percepire che dall’altra parte dello schermo c’è un professionista reale, una persona che vuole valorizzare il proprio cliente e guidarlo verso la scelta più indicata alle sue esigenze. Potresti alternare, alle foto del prodotto offerto, reels simpatici che coinvolgano il tuo team: il consumatore percepisce i volti amichevoli di chi incontrerà al momento dell’acquisto, e tu hai una più ampia varietà di scelta su cosa pubblicare.

Per costruire la tua strategia quindi, pensa a:

- Obiettivi SMART

- Tone of Voice (coerente con l’identità del tuo brand)

- Target di clienti a cui vuoi rivolgerti (no, tutti non è un target)

Linguaggio social

Ogni canale ha il suo linguaggio

Ogni social ha un suo ecosistema, essere iscritto su tutti i canali è la strada più veloce per essere irrilevanti.

Instagram è la terra del visual e dello storytelling immediato, perfetto per documentare i dietro le quinte del tuo lavoro, ideale per un’interazione istantanea con chi ama (o odia 😬) i contenuti che posti.

LinkedIn è destinato al contenuto professionale e umano, anche se le due cose messe insieme potrebbero sembrarti un ossimoro.

TikTok richiede molta creatività, trend, velocità e... lipsync puntuali.

Facebook può avere ancora senso ma decisamente non è per tutti.

Puoi raccontare una barzelletta a un matrimonio, ma probabilmente non lo faresti a un funerale o a un colloquio di lavoro, perché il contesto è tutto. Allo stesso modo, gli stessi contenuti non possono andar bene per tutte le realtà online: scegli tu dove stare a seconda di ciò che vuoi proporre e ottenere – ma anche in base a chi vuoi raggiungere – poi adatta il messaggio al mezzo.

Tutto bene o quasi

Ordine nel caos

Uno degli errori più grandi che tu possa commettere è improvvisare: ti ritroveresti con contenuti poco curati, ripetitivi o scollegati tra loro. La soluzione? Si chiama piano editoriale, ed è uno strumento potentissimo di cui puoi avvalerti per pianificare, organizzare e avere una visione d’insieme di quello che pubblichi, anche mese dopo mese.

Un PED ben strutturato ti consente di alternare formati e rubriche, spaziare tra gli argomenti da trattare, scegliere temi settimanali e date chiave, insomma, di non arrivare all’ultimo minuto con idee mezze cotte. Puoi usare fogli di calcolo, Trello, Notion, Google Presentazioni o tool specializzati.


Qualità > quantità

Non serve pubblicare ogni giorno contenuti inefficaci, meglio meno post ma più pensati. Postare solo per riempire lo spazio sarebbe come parlare per il gusto di sentire la propria voce.


Come rendere il tuo feed di qualità? Molti brand dimenticano che i social sono prima di tutto luoghi di interazione dove anche i messaggi con sole emoji e zero senso meritano attenzione. Commenti, DM, menzioni, ogni contatto è un’occasione per costruire una relazione con follower e visitatori. Non limitarti a una grafica e a una caption belle nella forma, è essenziale che il contenuto parli di te e della missione che la tua azienda si propone di perseguire.


Ricorda però che tutto quel che fai deve essere monitorato: usare i dati che ricavi dalla tua performance social ti permette di migliorare il tuo percorso puntando dritto ai tuoi obiettivi. Guarda:

- Engagement rate.

- Copertura organica.

- Click e conversioni.

- Salvataggi e condivisioni.

Comincia a comunicare sul serio, con noi

Cosa nasconde il forziere

Sappiamo bene che nella pratica gestire i social richiede tempo, idee fresche e competenze tecniche. A volte, l’unica cosa che riesci a pubblicare è un post di scuse per l’assenza. Ma è qui che entriamo in gioco noi! I Tipi Creativi sono un gruppo di freelance che seguono progetti creativi su misura dando una voce riconoscibile al tuo brand su qualsiasi canale tu voglia. 

Che si tratti di un profilo bisognoso di cure, dello sviluppo di un brand, di strutturare una realtà digitale da zero, ti aiutiamo a farlo con metodo, originalità e quella creatività che fa la differenza tra uno scroll e un follow. 


Scopri di più su di noi tramite i nostri profili social o il sito web!

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